Con la festa di apertura che si è svolta sabato primo dicembre presso il Palaluiss di Roma, ha avuto ufficialmente inizio il primo Eticampionato di Basket ASI-MECS (Movimento per l'etica e la cultura nello sport).
Un grande evento che ha coinvolto le 18 società, centinaia di piccoli atleti, genitori e dirigenti, tutti accumunati dalla passione per il basket e dalla voglia di divertirsi e dar vita ad un campionato dove i valori fondamentali sono lealtà, equità, amicizia, tolleranza e rispetto di compagni, regole ed avversari. Un campionato etico, appunto.
Anche Gianni Rivera, presidente del MECS, non ha voluto mancare alla festa inaugurale del campionato, così come Lorenzo D'Ercole, campione dell'Acea Virtus Roma e Paolo Del Bene, direttore Sportivo della LUISS.
Achille Sette, responsabile marketing e comunicazione ASI e Roberto Cipolletti, Presidente ASI Roma, a margine della manifestazione si sono dichiarati entrambi soddisfatti di questa sinergia con il MECS che sta dando vita a questo campionato, che si sta imponendo sulla scena del basket capitolino sia per le numerose adesione, sia per i valori che porta con se.
Presente anche Silvia Delmirani, che con impegno e professionalità, curando ogni aspetto organizzativo della manifestazione, ne ha reso possibile la realizzazione.
I primi a partire, già dal mese di dicembre, saranno i campionati che interessano le categorie Under 14 ed Under 12, mentre per le categorie Aquilotti e Scoiattoli il via è previsto per gennaio.
Prima dell'inizio di ciascuna partita, per trasmettere un messaggio di amicizia e sana competizione sarà svolta una gara di tiro a squadre miste, facendo giocare insieme i ragazzi delle due squadre. Al termine della gara di tiro, e prima dell'inizio della partita, sarà letto da due rappresentanti delle squadre il Giuramento dell'Atleta dell' Eticampionato che recita: “A nome di tutti i partecipanti, prometto che prenderò parte ad EtiCampionato rispettando i compagni, gli avversari, gli allenatori e gli arbitri, giocando sempre per divertirci ma non dimenticando di comportarci correttamente.”
Eleonora Massari