Conferenza Stampa Roma Capitale dello Sport

"Conferenza stampa ROMA CAPITALE DELLO SPORT
Giovedì 2 Aprile ore 11.30
Salone delle Fontane EUR; Via Ciro il Grande 10-12 Roma

Interventi:
On. Claudio Barbaro
Gianni Alemanno Sindaco di Roma
On. Alessandro Cochi Delegato allo Sport
On. Pino Capua Delegato tutela e sicurezza nelle attività sportive e motorie
Dott. Paolo Giuntarelli Dirigente Ufficio Sport Comune di Roma

Perché un nuovo modello sportivo per Roma.
All'indomani della vittoria elettorale, la nuova Giunta capitolina guidata dal Sindaco Alemanno ha immediatamente dato seguito a quanto annunciato in campagna elettorale ai romani: avviare un nuovo modello per lo sport. Obiettivo questo, affidato al consigliere delegato allo sport, Alessandro Cochi e nell'ambito della sicurezza delle attività sportive, al prof. Pino Capua. Lo scopo, è definire in un quadro di interventi mirati a potenziare il settore sportivo nel Comune di Roma, una nuova politica che modifichi l'approccio dell'amministrazione comunale allo sport, dopo anni in cui l'attenzione è stata pressocchè totalmente riservata allo sport di vertice, senza peraltro individuare gli strumenti idonei a favorirne uno sviluppo più consistente e organico.

Struttura operativa.
Per conseguire l'obiettivo di dotare la città di Roma di un nuovo modello sportivo, la nuova Giunta Comunale ha ripristinato l'Ufficio extradipartimentale Promozione Sportiva e Gestione Impianti, oggi guidato dal dott. Paolo Giuntarelli e istituito un comitato tecnico-scientifico che affiancherà il delegato allo sport Alessandro Cochi. Il comitato, che opererà a titolo gratuito, avrà funzioni consultive ed è composto da esperti di impiantistica sportiva, organizzazione eventi e credito sportivo. Ne fanno parte: il dott. Alessandro Bolis, che si occuperà di finanziamenti per lo sport; l'Ing. Dario Bugli, progettazione e impiantistica sportiva; l'Avv. Guido Cecinelli, legislazione sportiva; il dott. Umberto Silvestri, corse su strada e il dott. Claudio Perruzza, grandi eventi.

Carenze
La città di Roma, al pari di altre zone del Paese, come indicato nel rapporto Coni-Censis dedicato allo sport e alla sua valenza nell'ambito socio-economicosanitario (2008), mostra una limitata presenza sul proprio territorio di impiantistica sportiva pubblica, che contribuisce a determinare un'insoddisfacente diffusione della pratica sportiva fra i romani. Un deficit causato dall'assenza nelle precedenti amministrazioni di una precisa e costante programmazione in ambito sportivo, che avrebbe dovuto determinare anche un maggiore consolidamento della cultura sportiva, soprattutto fra le giovani generazioni.

Finalità e obiettivi.
L'amministrazione comunale, attraverso l'analisi e lo studio dell'impatto economico dei grandi eventi sportivi, a partire dalle ricadute socioeconomiche e occupazionali, determinate in primo luogo dallo sviluppo del turismo sportivo generato dalle grandi manifestazioni, con l'adozione di un modello di marketing territoriale attraverso il quale avviare una più accurata programmazione in ambito sportivo, propone:
- una dffusione omogenea dell'impiantistica sportiva pubblica su tutto il territorio cittadino.
- la realizzazione di un Piano Regolatore dell'impiantistica sportiva romana.
- l'analisi della domanda e dell'offerta in ambito sportivo, della qualità dei servizi e della sicurezza dell'impiantistica e della regolare applicazione delle tariffe comunali.
- un nuovo modello di comunicazione e interazione strategica degli eventi sportivi, da cui ottenere una migliore programmazione e maggiore appetibilità commerciale.
- l'incremento e controllo della sicurezza negli impianti sportivi e cooperazione con le autorità nella lotta al doping.
- la realizzazione di eventi sportivi non più improntati sull'autoreferenzialità, che assicurino ricadute certe per lo sport di base e l'impiantistica sportiva pubblica.
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