Per gli impianti natatori è previsto un contributo a fondo perduto di 30 milioni alle associazioni e società sportive per le spese sostenute dal 1° marzo 2020 fino alla fine dello stato di emergenza dichiarato.
I soggetti che possono accedere al contributo a fondo perduto di cui all’articolo 1, comma 2, sono le Associazioni e le Società Sportive che alla data del 23.02.2020 risultavano iscritte nel Registro Nazionale delle Associazioni e Società Sportive dilettantistiche, siano alla data di pubblicazione del presente decreto affiliate alle Federazioni Sportive Nazionali, alle Discipline Sportive Associate o agli Enti di Promozione Sportiva e che abbiano per oggetto sociale anche la gestione di impianti sportivi e, in particolare, di impianti natatori.
Gli aventi diritto potranno presentare la richiesta di erogazione del contributo in modalità telematica alle Federazioni Sportive Nazionali, alle Discipline Sportive Associate o agli Enti di Promozione Sportiva presso cui sono affiliati.
Il contributo a fondo perduto a valere sulle risorse di cui all’articolo 1 non spetta, in ogni caso, ai soggetti la cui attività risulti cessata alla data di entrata in vigore del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 luglio 2021, n. 106.
Il Dipartimento dello sport procede alla definizione del contributo per ciascun avente diritto, in maniera proporzionale al numero complessivo di richieste pervenute
I requisiti per accedere al contributo sono:
- gestione, in virtù di un titolo di proprietà, di un contratto di affitto, di una concessione amministrativa o di altro negozio giuridico che ne legittimi il possesso o la detenzione in via esclusiva, di un impianto sportivo dotato di piscina coperta o convertibile, cioè scopribile-copribile con modalità certificata, di lunghezza minima pari a 25 metri e di superficie non inferiore a 250 mq. Nessun contributo è quindi previsto per impianti esclusivamente scoperti
- presentazione di una dichiarazione asseverata da tecnico abilitato con la quale si attesti che le misure della piscina (vasca) oggetto della richiesta di contributo siano conformi a quanto dichiarato, nonché il possesso e la validità del titolo di cui al punto precedente
- avere un numero di tesserati, presso le Federazioni Sportive Nazionali, le Discipline Sportive Associate o gli Enti di Promozione Sportiva presso cui si è affiliati alla data di pubblicazione del decreto, pari ad almeno 50 unità
- ai fini del calcolo del contributo sarà considerata una sola piscina (vasca) nel caso in cui il richiedente detenesse più piscine nel medesimo impianto o più impianti natatori anche polivalenti