Si è svolta nel quartiere Giuliano-Dalmata di Roma la tradizionale 10 km organizzata da Asi con il sostegno di ANVGD- Il Campione Olimpico Abdon Pamich starter d’eccezione, il Ministro per lo Sport e per i Giovani Andrea Abodi al via, oltre 700 partecipanti, per una giornata che raggiunto in pieno gli obiettivi culturali e sportivi che si prefigge, ricordare la tragedia delle Foibe e l’esodo Giuliano-Dalmata nella domenica più vicina al 10 febbraio
MAROUAN RAZINE E ALESSIA TUCCITTO VINCONO LA X EDIZIONE DELLA CORSA DEL RICORDO
L’emozione delle note dell’inno di Mameli che hanno preceduto la partenza, uno starter d’eccezione come il Campione Olimpico di marcia e fiumano d’origine come Abdon Pamich a cui è stato affidato il colpo di pistola che ha dato il via alla corsa; il Ministro per lo Sport e per i Giovani Andrea Abodi che, fedele alla promessa fatta in conferenza stampa, si è presentato puntuale ai via indossando il pettorale numero 10; oltre 700 tra atleti ed amatori che, fra competitiva di 10 km, non competitiva e gara di marcia, hanno onorato l’evento. Sono stati questi gli ingredienti che hanno decretato il successo della X Edizione della Corsa del Ricordo di Roma andata in scena, come tradizione, sul collaudato percorso, di cui il GS Bancari Romani ha curato gli aspetti tecnici, nel cuore del quartiere Giuliano-Dalmata di Roma e della Città Militare della Cecchignola, e che ha acceso ancora una volta i riflettori sulla tragedia delle foibe e sull’esodo giuliano-dalmata.
Una giornata che ha risposto in pieno alle finalità sportive e culturali volute da Asi, l’Ente di Promozione Sportiva che dal 2014 organizza la manifestazione, fortemente sostenuto dall’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia.
Particolarmente interessante anche sotto il profilo tecnico la gara che ha vissuto, al maschile, sul duello tra i due favoriti della vigilia, l’alfiere dell’Esercito Marouan Razine e Mohamed Zerrad dell’Atletica Vomano, campione italiano assoluto nel 2021 dei 1500 mt. e recente vincitore di Corri per la Befana. I due protagonisti annunciati si sono presentati sul viale d’arrivo quasi appaiati ed è stato Razine a piazzare lo sprint vincente, tagliando per primo il traguardo in 31:43. Zerrad è giunto ad una corta incollatura chiudendo con il tempo di 31:44. Terza piazza per Matteo Carlo Perri (Atletica Purosangue) giunto in 32:32.
Altrettanto importante il nome dell’atleta che ha iscritto il suo nome nell’albo d’oro femminile della Corsa del Ricordo. A salire sul gradino più alto del podio la pluri campionessa Alessia Tuccitto, della Caivano Runners, che ha completato l’impegnativo percorso in 35:33. Al secondo posto Beatrice Mallozzi della Lazio Atletica Leggera con il tempo di 36:03. Terza piazza per l’atleta dell’Athetica Vaticana Sara Carnicelli che ha chiuso in 38:18.
Numerosi anche gli atleti che hanno dato vita alla non competitiva di 3 km che hanno visto arrivare per primo al traguardo Matteo Cerisola nella gara maschile davanti a Emanuele Tocchi e Massimiliano Cadeo. Al femminile primo posto Laura Renzo Paoli, sul podio anche Loredana Grammalo e Clementina Uner.
Particolarmente nutrita la partecipazione al 6° Trofeo Tokyo 1964, riservato ai marciatori, che ha decretato la vittoria di Filippo Antonio Capostagno, il quale ha coperto i 3 chilometri della gara in 12:58, precedendo Romano Mancini, secondo in 14:41 e Francesco Crudo, terzo in 15:32. Nella gara di marcia femminile ha primeggiato Carla Anulli con il tempo di 23:22.
Al via anche Sara Vargetto, la giovane atleta romana tesserata per l’Atletica Vaticana, che, sospinta da papà Paolo, ha voluto essere presente giungendo al traguardo fra gli applausi del numeroso pubblico, e alla quale gli organizzatori hanno voluto dedicare un riconoscimento speciale per la passione e la dedizione con i quali da sempre partecipa alle corse su strada di Roma.
Toccante ed emozionante, come ogni anno la cerimonia svoltasi a fine gara davanti alla stele dedicata all’esodo delle popolazioni giuliano-dalmate. Sulle note de’ il Silenzio scandite dal trombettiere dei bersaglieri, Donatella Shurtzel, Presidente del Comitato Provinciale e Vicepresidente Nazionale ANVGD e Marino Micich direttore del Museo Archivio Storico di Fiume, in rappresentanza delle associazioni e alla presenza di numerosi esuli di prima, seconda e terza generazione, hanno deposto la corona di fiori commemorativa. La cerimonia, che ha preceduto la premiazione degli atleti, si è svolta alla presenza del Ministro Andrea Abodi, di Claudio Barbaro, presidente di Asi, di Roberto Tavani, delegato allo sport della Regione Lazio (tutti arrivati al traguardo in veste di atleti), di Teresa Di Salvo Presidente del IX Municipio, di Fabio Martelli, Presidente della Fidal Lazio, di Riccardo Viola, Presidente del Coni Lazio, di Bruno Campanile, vice presidente nazionale Asi, di Roberto Cipolletti, Presidente di Asi Lazio, di Andrea Roberti, Presidente di Asi Roma, di Sandro Giorgi, Presidente di Asi Atletica Roma, e di Alessandro Cochi uno dei promotori storici della Corsa del Ricordo e già delegato allo sport di Roma Capitale.
Nell’occasione del decennale gli organizzatori hanno esposto le maglie storiche delle dieci edizioni della Corsa del Ricordo di Roma, fra le quali spiccano quelle firmate da Nino Benvenuti nell’edizione 2014 e da Abdon Pamich nell’ultima edizione, due straordinari protagonisti dello sport italiano che hanno vissuto in prima persona la tragedia dell’esodo delle popolazioni italiane.
Un successo annunciato che è stato reso possibile dall’impegno di Asi, delle Associazioni di esuli che da sempre sostengono la manifestazione, a Roma come nelle altre città dove l’evento si svolgerà a settembre, e dal fattivo contributo di Regione Lazio, Roma Capitale, IX Municipio, Esercito Italiano e Fidal che hanno permesso di superare ogni difficoltà logistica ed organizzativa che l’evento comporta.