E' stata la Montagnola ad alzare il primo trofeo della nuova stagione d'Elite.
Dopo aver vinto la Coppa Italia, lo scorso 14 maggio allo stadio Flaminio, la squadra di Emiliano Bastesin si è infatti aggiudicata anche la Supercoppa d'Elite, battendo di misura il Barcellona, neo campione nazionale ASI.
La sfida, disputata mercoledi 5 settembre presso lo splendido campo Superga di Ciampino, si è conclusa sul punteggio di 1-0.
Il sostanziale equilibrio tra le squadre si è spezzato solo nel primo dei due minuti di recupero, quando Emiliano Fontana ha infilato il portiere Gargaun, complice la deviazione determinante quanto involontaria di un difensore. La lotteria dei calci di rigore ha invece premiato il Professionecasa, lunedi 24 settembre, nella finale dell'altra Supercoppa d'Elite, quella "Europea", contro il Testaccio.
Dagli undici metri i vincitori della Champions hanno piegato per 5-4 quelli dell'Europa Elite, dopo che i tempi regolamentari si erano chiusi sull'1-1 grazie alle reti, entrambe nella ripresa, di Neri (T) e Ferrante (P).
Per l'occasione il settore arbitrale dell'ASI ha impiegato ben sei ufficiali di gara, tutti dotati di auricolari, proprio come accade in serie A.
Presenti, oltre alla terna tradizionale, anche un quarto uomo (munito di lavagna elettronica luminosa) e gli arbitri addizionali d'area. Superfluo aggiungere che si è trattato di una novità assoluta in ambito amatoriale.