Dopo le tappe dell’EUR e di Villa Pamphili è terminato oggi, a Villa Borghese, il Trofeo Tre Ville

Si è conclusa nella mattinata di giovedì 27 novembre, la XIX edizione del Trofeo “Tre Ville” 2014”, la corsa campestre individuale targata ASI e patrocinata dal Comune di Roma – Assessorato allo Sport e Municipio II, Fidal e Coni Lazio. Tre le tappe perviste dal trofeo, divise in tre giornate con gare che si sono svolte in tre storici e caratteristici parchi di Roma.

La prima tappa ha avuto luogo martedì 21 Ottobre presso il Parco Rosati dell’EUR dove gli studenti delle classi III – IV e V delle scuole secondarie di secondo grado nati nel del triennio 1996 - 1997 - 1998 suddivisi in maschi e femmine hanno percorso la distanza dei 3.000 e 2.000 metri suddivisi in più batterie.

Mentre Giovedì 20 novembre presso Villa Pamphili gli studenti delle classi I e II delle scuole secondarie di secondo grado del biennio 1999-2000 sempre suddivisi in maschi e femmine si sono affrontati nella distanza di 1.800 e 1.500 suddivisi in più batterie.

A termine di ciascuna giornata si sono svolte sempre puntuali le premiazioni per i primi 3 classificati di ciascuna categoria, sia maschile che femminile.

Oggi, giovedì 27 Novembre, nonostante le pessime aspettative climatiche, la giornata si è rivelata piacevole ed a tratti anche soleggiata, favorendo l’ottimo svolgimento della tappa finale a Villa Borghese. Protagonisti questa volta gli studenti delle classi I - II e III delle scuole secondarie di primoc grado.

Il Comitato Provinciale dell’ASI, è sempre molto attento alle possibilità di incrementare le opportunità di sport rivolte al maggior numero possibile di ragazzi. E anche quest’anno il bilancio della manifestazione, a titolo completamente gratuito, ha dato un ottimo riscontro.

Un totale di oltre 1500 alunni provenienti da 37 scuole differenti si sono divertiti e cimentati con l’entusiasmo che solo lo sport può trasmettere, portando a casa oltretutto ottimi risultati.

Tutti gli studenti hanno poi ricevuto una medaglia ricordo di partecipazione alla manifestazione, per sottolineare ed insegnare alle giovani generazioni quanto ciò che veramente conta nello sport, ma nella vita in generale, sia l’impegno e non solo il risultato.